Annosa questione il nome del dominio, se siete fortunati ci spendete una mezza giornata ma normalmente ci si impiega diversi giorni.

La scelta è importante, quel nome diventa l'identificativo della vostra idea o della vostra attività commerciale nel web per milioni di possibili utenti e non va sottovalutata.?Inserire delle parole chiavi nel dominio, al fine di migliorare la ricerca tramite i motori, è una scelta che paga in termini di posizionamento.

Ad es. l'azienda "tizioecaio" che produce divani potrebbe optare per il dominio www.tizioecaio.it ma sui motori di ricerca un dominio tipo www.tizioecaiodivani.it oppure www.divanitizioecaio.it permetterebbe al sito di avere un maggior peso nelle ricerche per la parola "divani", che in sostanza è lo scopo principale.

Non possono essere registrati domini contenenti solo 2 caratteri o solo numeri, ne domini contenenti simboli speciali: \ ' ì è + ù à ò  .,  <  | !   " £ $ % & / ( ) = ? ^ é * ç ° § ; : _ >  ] [ @ .

Oltre il nome va definita l'estensione del dominio (.com = Entità commerciali, .net = Organizzazioni di servizio per la rete, .org = Organizzazioni senza scopo di lucro, .it = Dominio nazionale italiano, .eu = dominio europeo).

Tale scelta è legata all'attività cui sarà destinato il dominio stesso ma non ci sono obblighi particolari da rispettare, possiamo prendere, in sostanza, l'estensione che più ci piace o più verosimilmente quella che è ancora disponibile.

La registrazione dei domini italiani, passa per l'autorità preposta (www.nic.it), ed era più laboriosa delle altre estensioni (andava mandato un fax al suddetto ente con la richiesta di attivazione del dominio), oggi non è più così, è semplice e immediata quanto gli altri.

Per un'azienda l'acquisto di un dominio di primo livello (www.miosito.it) è d'obbligo, non discutiamone nemmeno.

Per un sito personale può essere valida la possibilità di avvalersi di servizi di hosting gratuiti con domini di secondo livello (www.sitopadre.miosito.it).

Nonostante alcuni hosting gratuiti offrano servizi di altissimo livello, è nostro personale parere che convenga effettuare una minima spesa ed usufruire di un dominio di primo livello. Esitono servizi di hosting con costi annuali risibili (15-20 euro), pensateci bene, se uscite a mangiare una pizza spendete di più!!

Per acquistare il dominio ci si affida ad un servizio di hosting (dall'ingleseto host, ospitare, un servizio che permette di allocare su un server le pagine di un sito web, rendendole accessibili sulla rete Internet), il quale dietro espressa richiesta da parte nostra registra il dominio e ci fornisce lo spazio web necessario ad ospitare le pagine.?

Abbiamo infine deciso il nome del dominio e speranzosi siamo andati ad acquistarlo ma... tragedia, il nome scelto è già stato preso.?Vi assicuro che ciò accade con preuccupante frequenza, in parte perchè il numero di siti sulla rete aumenta ogni giorno in maniera esponenziale e in parte per colpa di quei personaggi che comprano domini, non per realizzare dei siti web, ma con la speranza di rivenderli successivamente a qualche spicciolo in più.?In questo caso non ci resta che trovare una variante del nome (magari usando dei trattini per separare le parole), cambiare l'estensione, oppure tornare all'inizio e pensare ad un nuovo nome.

 

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